Thursday, November 02, 2006

…calpesto la vigliaccheria degli uomini, rifiuto ogni consolazione e ogni inganno puerile e ho il coraggio di sostenere la privazione di ogni speranza, mirare intrepidamente il deserto della vita, non dissimularmi nessuna parte dell’infelicità umana, ed accettare tutte le conseguenze di una filosofia dolorosa, ma vera…

Giacomo Leopardi, Dialogo di Tristano e di un amico, 1832



Dante e Virgilio nella selva dei suicidi
(Divina commedia, Inferno -
MS. Holkham misc. 48, p. 20)

Bodleian Library – University of Oxford ©

1 comment:

Anonymous said...

infelice eroe d'un tempo che fu...che e',forse sara'...
Guardare il dolore, profondamente, per pochi istanti, e' umanamente possibile.
Vivere nel continuo dolore, rifiutando la speranza, il sogno, e' umanamente possibile?